Ma come si realizza un impianto di raffrescamento a pavimento? Come funziona? E quali sono i pro e i contro di installare questo impianto nella propria abitazione?
La realizzazione di un impianto di raffrescamento a pavimento avviene tramite l’installazione, sotto al pavimento, di tubi disposti a serpentine e collegati ad una sorgente termica come, ad esempio, un refrigeratore o una pompa di calore. All’interno delle serpentine circola dell’acqua ad una temperatura compresa tra i 15 ed i 18 °C che, per irraggiamento, raffresca l’ambiente. La temperatura dell’acqua che scorre nei tubi è fondamentale e deve essere controllata, in rapporto al grado di vapore acqueo disciolto nell’aria dell’ambiente trattato. Questo passaggio è fondamentale per far sì che non si crei il fenomeno della condensa superficiale. Con un sistema di raffrescamento a pavimento, è quindi necessario posizionare anche un deumidificatore che toglie l’umidità dalle stanze e un sistema di termoregolazione, utile a regolare la temperatura dell’acqua in funzione dell’ambiente.
Il raffrescamento a pavimento funziona secondo il principio dell’irraggiamento: i corpi caldi cedono calore alle superfici più fredde. Questo scambio termico costante, oltre a regalare un benessere immediato, favorisce il mantenimento di un clima fresco e libero da correnti d’aria. Ed ecco che scopriamo il primo vantaggio rispetto al condizionatore, ovvero che questi tipi di sistemi permettono di raffrescare gli ambienti senza flussi d’aria, evitando sbalzi termici e movimenti della polvere.
Tra i molteplici benefici di questa tipologia di climatizzazione vi è anche il risparmio energetico: la spesa energetica media per un impianto di raffrescamento a pavimento varia tra il 30 ed il 40% in meno in confronto ai sistemi di climatizzazione ad aria con split o impianti canalizzati. Un altro fattore positivo è la silenziosità dell’impianto. É invisibile e silenzioso e produce fresco in modo istantaneo in quanto prima dell’aria, raffresca le superfici e gli elementi presenti nell’ambiente, generando una sensazione di benessere immediata.
Esistono contro per gli impianti di raffrescamento a pavimento? Oltre al problema dell’umidità dell’ambiente, già accennato e risolvibile con un sistema di deumidificazione dell’ambiente, c’è da tener presente che la manutenzione dell'impianto di raffrescamento a pavimento è sicuramente più complicata. Nel caso si verifichi un guasto all’impianto, una perdita della serpentina, per esempio, non è facilmente rilevabile. Talvolta per risolverla, potrebbe essere necessario demolire e rimuovere una considerevole porzione di massetto impiantistico.
Si adatta a ogni pavimento? Sì, il pavimento radiante per il raffrescamento può essere installato sotto ogni tipologia di pavimenti, anche il parquet, in nuove costruzioni o durante ristrutturazioni.
